Marco Angeloni
Chitarra Classica, Chitarra Moderna
Chi è Marco Angeloni
Marco Angeloni nasce il 25/03/1993 a Milano.
Inizia a studiare privatamente pianoforte a 7 anni e prosegue per 6 anni. A 14 anni inizia a suonare la chitarra elettrica da autodidatta.
Durante l’adolescenza suona in diverse Rock Band con le quali si esibisce nei locali di Milano e Provincia.
Dal 2015 ha una Rock band stabile con la quale nel 2020 pubblica il primo disco.
Studia Chitarra moderna dal 2013 al 2016 presso la Civica scuola di musica Antonia Pozzi di Corsico con il Maestro Antonio Magrini.
Nel 2014 inizia gli studi ministeriali di Chitarra Classica presso la Civica scuola di musica Antonia Pozzi di Corsico sotto la guida del Maestro Filippo Bentivoglio e si avvicina al mondo dell’insegnamento nel 2018, facendo delle supplenze nella scuola di musica Antonia Pozzi di Corsico.
Entra a far parte del gruppo Shekinah, nel 2015, con il quale effettua svariati “concerti meditazione” in tutta la Lombardia. Grazie al gruppo Shekinah nel 2016 suona in Polonia durante la GMG, riuscendo ad esibirsi per gli eventi principali, in particolare per il concerto tenutosi a Cracovia davanti a 100.000 persone.
Nel 2019 riprende gli studi di Chitarra Moderna effettuando alcune lezioni con il Maestro Simone Massaron presso la Civica Scuola di Corsico.
Nel 2020/2021 oltre alle lezioni con il suo Maestro Filippo Bentivoglio, decide di farsi seguire anche da Federica Canta, docente di chitarra classica presso la Civica scuola di musica Antonia Pozzi di Corsico, con la quale affina la tecnica chitarristica.
Conosciamo meglio Marco facendogli qualche domanda.
Raccontaci il tuo primo ricordo sulla musica
Avevo 3 anni e mio papà mi dice: “Ti va di ascoltare un disco con papà?”, così tutto contento mi avvio verso la sala e mi siedo al centro del tappeto davanti allo stereo.
Inizio a sentire dei suoni che da quel momento segneranno per sempre la mia vita.
Le prime note che ho sentito e di cui ho memoria provenivano dal 45 giri di Obla-dì Obla-dà dei Beatles.
Il brano che ti ha fatto avvicinare alla musica o al tuo strumento?
Sono tanti i brani che mi hanno fatto avvicinare alla musica e al mio strumento, posso dire che è stato (e sarà) un percorso che non avrà mai fine.
Quando hai scelto di fare della musica la tua professione?
La musica è sempre stata una parte fondamentale della mia vita, sin da quando ero piccolo. Nel 2013-2014 c’è stato un momento in cui mi sono reso conto che passavo più tempo a suonare piuttosto che a fare altro. Da quel momento ho capito che la musica doveva essere il nucleo centrale della mia vita ed è stato in quel momento che ho deciso di intraprendere gli studi per il conservatorio.
Cosa ti piace di più dell’insegnamento?
La cosa che più mi piace dell’insegnamento è che si scopre giorno dopo giorno di imparare tantissime cose insegnando. Si impara moltissimo insegnando ad altre persone e si ha una soddisfazione enorme nel vedere i propri allievi crescere a livello musicale.
Cosa consiglieresti a chi vuole approcciarsi alla musica?
A parer mio la musica è la colonna sonora della vita di ciascuno di noi. Ogni persona ha dei brani che sono fondamentali per la propria vita. Il mio consiglio a chi vuole approcciarsi alla musica è di lasciarsi trasportare dalle emozioni per poter trasmettere ciò che si ha dentro. Consiglio anche di esercitarsi il più possibile per poter raggiungere gli obiettivi prefissati.
I cinque dischi che hanno cambiato la tua vita:
Domanda difficile.
1)Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band – The Beatles
2)The Dark Side of the Moon – Pink Floyd
3)Led Zeppelin IV – Led Zeppelin
4)Back in Black – AC/DC
5)McCartney – Paul McCartney
e aggiungo anche un sesto album come Bonus:
6)Toto IV – TOTO
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