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Luca Pissavini

basso elettrico, contrabbasso, musica d’insieme

Chi è Luca Pissavini

Luca Pissavini, Milano 1980, inizia suonando il basso elettrico (1995) in formazioni rock e progressive, intraprende lo studio del contrabbasso studiando da autodidatta, poi sotto la guida di Barre Phillips (2012).
Intraprende un percorso che lo porta all’improvvisazione, allo studio della musica classica europea, indiana, turca e antica. 
Compositore e musicista molto ricercato, ha progetti come band-leader dal duo al quintetto, dove le composizioni si intrecciano con estrema libertà musicale sua, e dei musicisti con cui collabora.
Le direzioni della sua musica variano dalla tradizione acustica all’elettronica, che utilizza sia in fase di composizione che come processing audio.
Ha una intensa attività live come leader e come session man. 

Insegna basso, contrabbasso, improvvisazione e musica d’insieme. 
I suoi corsi sono sempre volti alla tradizione musicale, alla tecnica, all’ascolto. 
All’interno di questi la conoscenza multidisciplinare musicale, dà agli allievi spunti di riflessione costanti sul proprio percorso, sia di crescita come strumentista che come musicista

Conosciamo meglio Luca facendogli qualche domanda.

Raccontaci il tuo primo ricordo sulla musica

Avevo circa quattordici anni e un giorno vidi degli amici trovarsi a suonare, e notai che si stavano divertendo tantissimo, e scrivevano le proprie canzoni. Allora chiesi che strumento mancava per poter entrare nella band, e mi risposero: manca il basso!
Da quel momento la mia vita cambiò, trovai nella musica un amico fidato, la mia passione, il mio giocattolo preferito.
Ogni ora passata a suonare è per me un momento di arricchimento personale e di pace.
Nel tempo il mio percorso mi ha portato ad approcciare, con curiosità e rispetto a tantissima musica, dal pop all’improvvisazione, il jazz, la world music, la classica e il rock.
Credo che il linguaggio musicale possa essere considerato, nella mia esperienza personale, una chiave di comunicazione con i colleghi con il pubblico, con me stesso.
Musica è imparare a stare assieme, è essere solidali, è crescere.

Il brano che ti ha fatto avvicinare alla musica o al tuo strumento?

il primo riff di basso che ho imparato è “Zombie”, Cranberries, non credo potrò mai togliermelo dalle dita 😉

Quando hai scelto di fare della musica la tua professione?

Ho capito verso i 21 anni, che nulla era più importante per me della Musica. Ho iniziato in quegli anni a costruire il percorso per poter far si che la musica diventasse il mio lavoro, senza mai perderne la componente creativa, vitale.

Cosa ti piace di più dell’insegnamento?

Insegnare per me è trasmettere amore. È imparare ad amare il proprio strumento, imparare ad amare se stessi, capendo che il percorso verso l’essere soddisfatti è lungo, ma bellissimo.

Cosa consiglieresti a chi vuole approcciarsi alla musica?

Scegliere lo strumento che più ci aggrada, e buttarsi a capofitto col sorriso!

I cinque dischi che hanno cambiato la tua vita:

“Experience – Jimi Hendrix”
“Islands – King Crimson”
“Mellon Collie and the Infinite Sadness – Smashing Pumpkins”
“Black Saint and the Sinner Lady – Charles Mingus”
”Journal Violone – Barre Phillips”

Luca Pissavini insegna il martedì.
Se vuoi informazioni sulla disponibilità dell'insegnante o se vuoi fissare un appuntamento per una lezione di prova gratuita, compila il form qui sotto e verrai contattato.